L'e-Commerce in Italia è da qualche anno in costante progressione e continua ancora a crescere il numero di clienti che hanno scelto di farei i propri acquisti online soprattutto da smartphone e tablet. Solo negli ultimi tre mesi, infatti, si parla di ben tredici milioni di individui, circa il 48% dell'utenza Internet - a febbraio del 2012 era il 35.8%. Il 25% di questi dichiara di avere fatto acquisti on-line più di cinque volte nell'ultimo trimestre, al punto da poter essere definito un "heavy e-shopper". In totale negli ultimi tre mesi gli atti d'acquisto in rete sono stati 47.6 milioni. Addirittura aumenta a tripla cifra l'incidenza degli acquisti da Smartphone e Tablet - circa il 165& in più rispetto allo scorso anno - che nel 2012 hanno rappresentato il 10% del totale degli acquisti on-line.
Questi sono solo alcuni dei dati emersi in occasione del recente Netcomm e-Payment 2013, in cui Human Highway ha mostrato l'esito dei suoi studi sui comportamenti degli utenti, focalizzati principalmente all'uso di devide mobili per acquisti sul web.
Roberto Liscia, presidente di Netcomm, ha dichiarato: "I pagamenti elettronici hanno sempre rappresentato un elemento chiave per lo sviluppo dell'ecommerce nel nostro Paese, soprattutto per via della minore abitudine dei consumatori italiani ad utilizzare per gli acquisti online la moneta elettronica in tutte le sue forme. Ma oggi stiamo assistendo a un forte processo di innovazione nel settore. Nuove forme di pagamento si sono affacciate su un mercato sempre più ampio, popolato ormai da 14 milioni di individui, che hanno effettuato acquisti nell'ultimo trimestre. Peraltro, assistiamo anche ad una forte evoluzione tecnologica nei device, al punto che smartphone e tablet sono diventati essi stessi strumenti di pagamento. E i consumatori stanno dimostrando fiducia in questo genere di dispositivi, anche per effettuare i propri acquisti, al punto che in un solo anno segnano un incremento del +165% delle transazioni e-Commerce. Anche le recenti norme volte a limitare l'uso del contante, congiuntamente all'accettazione degli strumenti di pagamento digitali da parte delle amministrazioni e dei servizi pubblici, inducono a favorire sia la concorrenza fra gli operatori, sia la sicurezza e la trasparenza nelle transazioni a tutto vantaggio degli utenti."
Se osserviamo poi la tipologia dei beni più acquistati on-line, i libri si aggiudicano il primo posto con una percentuale del 14.8%, seguiti da vestiti e accessori d'abbigliamento - 13.9% - computer e accessori per pc - 11.3% - biglietti da viaggio e soggiorni - rispettivamente 10% e 6% - e infine elettrodomestici con l'1.5%.
Nella maggior parte dei casi, prima dell'acquisto, l'utente ha già maturato la decisione di effettuarlo su Internet, nonostante sia spesso disponibile l'alternativa tradizionale. Nel 65% dei casi l'acquisto online riguarda un prodotto già identificato in modo preciso dall'acquirente; un terzo circa delle decisioni di acquisto richiede, invece, un percorso orientativo e informativo più lungo. In ogni caso, la soddisfazione nell'esperienza di acquisto online è cresciuta notevolmente, attestandosi a un voto di 8.34 in una scala da 1 - pessima - a 10 - ottima.